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Il laboratorio Speedy si trova a Cosenza e si occupa di indagare i principi, i modelli, le metodologie e gli strumenti necessari per la progettazione e sviluppo di sistemi ad alte prestazioni, distribuiti e pervasivi per l’internet delle cose e il cloud computing. Tali sistemi sono un complesso ecosistema di entità eterogenee che cooperano per fornire le funzionalità previste, in grado di evolvere ed adattarsi rapidamente ai cambiamenti dei requisiti.

Lo scopo è quello di rendere gli oggetti intelligenti, farli pensare, parlare e interagire utilizzando il modello dell’Internet delle cose che rappresenta gli oggetti reali (sensori, attuatori, etc.) attraverso oggetti virtuali (VO), in cui i dati sono prodotti ed analizzati in real-time.

L’innovazione consiste nel combinare Cloud Computing e “Internet of Things” (IoT) per favorire la convergenza tra Smart Object, Big Data e Cloud e creare così nuovi framework, in grado di offrire servizi di sensing, controllo, ed elaborazione di big data. Questa integrazione consente di gestire la mole di dati prodotti dagli oggetti connessi che offrono servizi IoT, di poter contare sulla massima flessibilità in termini di elaborazione, storage e analisi delle informazioni, oltre che su prestazioni di banda e latenza garantite, specialmente per quanto riguarda le applicazioni innovative negli ambiti della building automation, dell’automotive e dello smart manufacturing.

Le piattaforme di Cloud consentiranno di memorizzare i dati ed usarli efficacemente per la creazione di “smart environment”. L’IoT, dal  laboratorio sarà sviluppata seguendo un modello di cognitive IoT in cui gli oggetti interconnessi in rete avranno la capacità di apprendere e comprendere il mondo fisico e sociale analizzando le operazioni, le azioni e i comportamenti delle “cose” che diventano una nuova fonte di dati da analizzare. Questo alimenta l’Analytics of Things (o l’IoT Analytics), con la quale è possibile non solo monitorare in modo intelligente le azioni e gli stati delle cose o delle persone, ma anche disporre di una grande base di dati molto analitici, generati in tempo reale e utili per costruire nuove insights su fenomeni di varia natura.

Il laboratorio sta sviluppando sistemi IoT con dispositivi mobili dotati di capacità cognitive embedded, dove si avvarrà delle nuove funzionalità del 5G che includono grande flessibilità, requisiti energetici più bassi, maggiore capacità e larghezza di banda, sicurezza, affidabilità e incredibili velocità di trasmissione dei dati, nonché una minore latenza per apportare notevoli miglioramenti nelle prestazioni per supportare future nuove applicazioni.

Certamente le reti del futuro, che includono anche tecnologie IoT e soluzioni cloud, consentiranno alle industrie di avere maggiore efficienza, flessibilità, controllo e gestione avanzata in tempo reale dei processi di produzione e maggiore sicurezza sul lavoro.

Tra le principali tematiche di ricerca sono da evidenziare i modelli e gli algoritmi innovativi per l’integrazione efficiente sociale e cognitiva di smart object in una piattaforma adattativa, interoperabile, scalabile, event-driven e capace di operare in contesti multi-dominio. I modelli di elaborazione delle informazioni provenienti dagli smart object che utilizzano il paradigma di intelligenza collettiva e le tecniche di ragionamento basate su sistemi auto-organizzanti con comportamento autonomo. I modelli per sistemi cyber-physical distribuiti basati sul paradigma di Fog/Mist computing per monitorare, condividere e gestire informazioni, e per supportare applicazioni che richiedono una latenza real-time/predicibile. I modelli per l’ottimizzazione delle risorse computazionali nelle piattaforme Cloud. Gli algoritmi intelligenti per servizi di Urban Computing per l’analisi di dati urbani (flussi di traffico, qualità dell’aria, mobilità) al fine di migliorare la pianificazione e gestione dei servizi per i cittadini.

I principali campi di applicazione sono: smart cities, smart street, building automation, smart water, urban computing, connected smart home, smart mobility.

I risultati scientifici ottenuti dal laboratorio vengono pubblicati sulle più importanti riviste di settore.

 

  • l’Università di Losanna
  • l’EPCC di Edinburgo
  • Università di Cardiff
  • Università di Reading
  • Università di Malaga
  • Centro di Supercomputer di Barcellona
  • Dipartimento di Informatica della Freie Universität di Amsterdam
  • Università di Ulm
  • INRIA
  • Università di: Pisa, Calabria, Milano, Politecnico di Bari, Modena e Reggio Emilia, Napoli “Federico II”, Catanzaro e Reggio Calabria.

Partnership Tecnologiche

  • IBM S.p.A.
  • TXT
  • MedCenter
  • Exeura
  • Asperience S.p.A.
  • Enel distribuzione
  • Telecom Italia
  • General Electric
  • ENEA
  • CUEIM.

Fra le amministrazioni pubbliche sono attive collaborazioni e progetti con la Regione Campania e la Regione Calabria, i Comuni di Cosenza e Rende. Inoltre il laboratorio ha forti interazioni con altri istituti del CNR : IREA, ISTI, IIT, ISAC, IIA, IRPI e con la sede ICAR di Napoli per quanto riguarda il calcolo ad alte prestazioni

 

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