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REMIAM – Reti Musei Intelligenti Ad Alta Multimedialità

Il fenomeno della digitalizzazione culturale è ormai realtà da diversi anni e vede i musei e gli archivi come protagonisti di questo momento storico che spinge con forza verso un miglioramento delle performance digitali di tali spazi, attraverso un forte coinvolgimento del territorio e del pubblico.
Partecipazione, condivisione, accessibilità totale e divertimento, rappresentano le linee guida che il progetto REMIAM intende mettere in campo per migliorare l’accessibilità culturale del museo stesso e del territorio che lo circonda, attraverso il paradigma di “Rete dei Musei”. La Rete dei Musei ha come obiettivo la promozione di politiche di cooperazione per migliorare la qualità e le modalità di accesso dei servizi culturali offerti al pubblico, di stimolare la nascita di una realtà museale nuova, capace di generare nuove forme di innovazione tecnologica, crescita economica del territorio e mutamento degli stili e della qualità della vita. L’obiettivo della Rete dei Musei è fornire una concreta e ampia programmazione di servizi culturali, superando la frammentarietà e l’isolamento degli interventi sui singoli musei del territorio, coinvolgendo e mettendo a sistema tutte le risorse umane, materiali e immateriali disponibili.

La Rete dei Musei condivide servizi, regole e obiettivi per migliorare le proprie attività e valorizzare il territorio stesso, coordinando e divulgando nel territorio il calendario di eventi culturali, mostre ed iniziative temporanee e provvedendo alla realizzazione di un portale d’informazione. All’interno della Rete, i musei parlano tra di loro condividendo una ricca e differenziata offerta di servizi finalizzati a promuovere e concretizzare sempre più la loro funzione culturale, educativa e didattica. Essi sono legati fortemente al territorio e il mondo che li circonda, alimentando nuovi modelli di valorizzazione attraverso il paradigma dell’Internet del Futuro. La Rete dei Musei intende sviluppare una comunicazione integrata per il miglioramento dell’accessibilità culturale avvalendosi degli strumenti offerti dal web: in primis i social network per la loro capacità di coinvolgimento. Il fenomeno dell’utilizzo del Social Network da parte di istituzioni museali è un trend in forte crescita, dimostrato da un recente studio che evidenzia l’aumento esponenziale dei contenuti pubblicati dai musei su Twitter, Facebook ed Instagram. In particolare, all’interno della Rete dei Musei, saranno sviluppate attività di comunicazione, soprattutto di tipo multimediale: creazione di siti web e marchi collettivi, profili comuni sui social network, rapporti con la stampa e con possibili finanziatori.

Il nuovo concept di Museo, all’interno della rete, si basa sulla capacità di raccontarsi mediante tecnologie in grado di far parlare le opere con i visitatori, con l’obiettivo di abbandonare la semplice fruizione lasciando il posto a un’esperienza culturale, intellettuale ed emozionale, capace di accontentare gusti ed esigenze diverse. Le moderne tecnologie dell’Internet of Things (IoT) e della Realtà Aumentata saranno utilizzate per favorire tale cambiamento di rotta, disegnando uno scheletro tecnologico di aiuto alla comunicazione e alla comprensione della conoscenza legata al luogo. Con il progetto si vuole perseguire un approccio multi-disciplinare, che miri a disegnare un nuovo modello di spazio museale, dove arte, tecnologia, nuovi modelli di interazione ed innovative tecniche di comunicazione possano supportare il processo di trasformazione dei musei tradizionali nella direzione di MUSEI 4.0. L’obiettivo è quello di abbattere idealmente le porte dei musei, amplificare il messaggio culturale, costruire dialoghi con il resto del mondo sfruttando le potenzialità delle moderne tecnologie. Tali tecnologie rappresentano il supporto necessario per innescare meccanismi di fruizione innovativa, partendo dal principio che la grande maggioranza del pubblico che varca la soglia dei musei non possiede di fatto i mezzi per poter comprendere le opere e gli spazi. Un uso delle tecnologie che va oltre quello più atteso di soluzione ai problemi di tutela e conservazione che comunque vanno riconsiderati alla luce dell’obiettivo più complessivo di rendere lo spazio intelligente, interattivo e connesso.

Osservare, contestualizzare ed approfondire, rappresentano i tasks di un visitatore a cui la tecnologia fornirà un supporto immediato e coinvolgente, favorendo la rete dei rimandi attraverso connessioni semantiche aumentando cosi il grado di interesse e di coinvolgimento del visitatore stesso. Un ulteriore obiettivo è investire sulle nuove generazioni partendo da un forte coinvolgimento del mondo della scuola. Il progetto REMIAM con la Rete dei Musei vuole parlare con il mondo delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso lo sviluppo e la promozione di attività didattiche mirate alla diffusione della conoscenza del patrimonio culturale. L’obiettivo è quello di accrescere e promuovere la missione educativa di ogni singolo museo, attraverso una gestione culturale condivisa e coordinata a livello territoriale. Visite virtuali ed interattive, metodologie di gamification, nuovi modelli di interazione, rappresentano gli strumenti tecnologici che il progetto REMIAM intende sviluppare e mettere in campo per instaurare un legame forte con le nuove generazioni che approcciano per la prima volta un Museo. Favorire lo sviluppo di attività educative dei Musei rivolta alle scuole, se da un lato avvicina i più giovani al patrimonio culturale del proprio territorio, dall’altro stimola l’importante confronto tra Scuola e Istituzioni Museali, tra conoscenze e metodologie. Un museo in grado di raccontare e far vivere l’arte attraverso strumenti innovativi di gaming con tavoli interattivi multimediali multi-touch, piramidi olografiche multi-player, e spazi dedicati a bambini e famiglie nell’obiettivo di avvicinare questa categoria di pubblico affascinandola, coinvolgendola e rendendola parte attiva di nuovi percorsi museali all’interno della rete dei musei.

Data di inizio febbraio -19 Data di fine giugno-21

Sito del progetto https://databenc.it/project/remiam/

Finanziamento POR CAMPANIA FESR 2014/2020 “Distretti ad alta tecnologia, aggregazioni e laboratori pubblico privati per il rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico della Regione Campania”

Costo totale progetto € 5.460.064,13 Importo totale finanziato € 4.168.472,16

Costo ICAR € 209.000,00 Finanziamento ICAR € 167.200,00

Ambito applicativo Patrimonio Culturale

Partner

– Distretto Ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali DATABENC Scarl (Soggetto
– Proponente/Aggregatore)
– NAOS CONSULTING S.r.l. (Soggetto beneficiario)
– Research Consorzio Stabile Scarl (Soggetto beneficiario)
– ARCA S.r.l. (Soggetto beneficiario)
– IMPRESA Ingg. Mario e Paolo Cosenza S.r.l. (Soggetto beneficiario)
– ES S.r.l. Progetti e Sistemi (Soggetto beneficiario)
– SpinVector S.p.A. (Soggetto beneficiario)
– NETCOM GROUP S.p.A. (Soggetto beneficiario)
– Studio Impresa Ricerca e Sviluppo S.r.l. (Soggetto beneficiario)
– VALENTINO COMUNICAZIONE S.r.l. (Soggetto beneficiario)
– DATABOOZ ITALIA S.r.l.
– CONFORM – Consulenza Formazione e Management Scarl (Soggetto beneficiario)
– MEDIAMOBILE ITALIA S.p.A. (Soggetto beneficiario)
– Carso Technologies S.r.l. (Soggetto beneficiario)
– Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica C.I.N.I. (Soggetto beneficiario)
– Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (Soggetto beneficiario)
– CONSORZIO UNIVERSITARIO DI ECONOMIA INDUSTRIALE E MANAGERIALE – CUEIM (Soggetto beneficiario)
– Università degli Studi di Napoli Federico II (Soggetto beneficiario)
– Università degli Studi di Salerno (Soggetto beneficiario)
– Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (Soggetto beneficiario)
– Consiglio Nazionale delle Ricerche (Soggetto beneficiario)

 

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