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Pubblicazioni di Riferimento:

Gargiulo, S. Silvestri, M. Fontanella, and M. Ciampi, “A methodology to reduce the complexity of validation model creation from medical specification document”, in BIOSTEC 2017: Proceedings of the 10th International Joint Conference on Biomedical Engineering Systems and Technologies (Special Session on Smart Medical Devices – From Lab to Clinical Practice, SmartMedDev 2017), Volume 5, pp. 497-507, 2017, SCITEPRESS Digital Library, ISBN: 978-989-758-213-4, DOI: 10.5220/0006291404970507

Ciampi, A. Esposito, R. Guarasci, and G. De Pietro, “Towards interoperability of EHR systems: the case of Italy”, in ICT4AWE 2016: Proceedings of the 2nd International Conference on Information and Communication Technologies for Ageing Well and e-Health, Volume 1, pp. 133-138, 2016, SCITEPRESS Digital Library, ISBN: 978-989-758-180-9, DOI: 10.5220/0005916401330138

Esposito, M. Sicuranza, and M. Ciampi, “An access control architecture for protecting health information systems”, in 3PGCIC 2016: Proceedings of the 11th International Conference on P2P, Parallel, Grid, Cloud and Internet Computing, Lecture Notes on Data Engineering and Communication Technologies, vol. 1, pp. 35-47, 2016, Springer International Publishing, ISSN: 2367-4512, DOI: 10.1007/978-3-319-49109-7_4

Gargiulo, M. Fontanella e M. Ciampi, “Validazione di documenti sanitari strutturati in formato HL7 CDA Rel. 2.0 con schemi Schematron”, Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche, pp. 1-33, 2016, prot. ICAR-CNR N. RT-ICAR-NA-2016-4

FSE5

FSE5: Realizzazione di servizi della infrastruttura nazionale per l’interoperabilità per il Fascicolo Sanitario Elettronico.

DATA INIZIO Septembre 2015
DATA FINE Giugno 2017

Sito del progetto: https://www.fascicolosanitario.gov.it/

Il progetto è stato oggetto di una convenzione tra l’Agenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e Trasporti del CNR. Gli Istituti del CNR coinvolti sono stati ICAR, IIT e la Struttura RSI della Direzione Generale. L’obiettivo del progetto è stata la realizzazione di un insieme di servizi dell’infrastruttura nazionale per l’interoperabilità per il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), resa disponibile dall’Agenzia per l’Italia Digitale entro il 31 dicembre 2015 per come stabilito dall’art. 12 del D.L. 179/2012 e ss.mm.ii. L’obiettivo strategico di tale infrastruttura è consistito nella definizione e implementazione di servizi offerti a livello centrale, individuati sulla base delle esigenze avanzate dalle Regioni e Province Autonome nei piani di progetto regionali per la realizzazione del FSE e in continuità con le azioni intraprese nei tavoli tecnici coordinati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dal Ministero della Salute con il supporto tecnico del CNR, i) sia abilitanti all’interoperabilità tra i sistemi regionali di FSE, ii) sia in grado di sopperire ad eventuali carenze dovute alla incompleta realizzazione, entro i termini di legge, di sistemi di FSE da parte di alcuni domini regionali. In particolare, i servizi base realizzati riguardano la gestione dei certificati digitali, la gestione degli endpoint, la gestione dei fogli di stile, l’accesso a sistemi di codifica, nonché la disponibilità di un ambiente di test, resi disponibili nel portale web istituzionale del FSE realizzato dal CNR. In particolare, l’ambiente di test sviluppato da ICAR-CNR comprende servizi software conformi alle specifiche tecniche nazionali per l’interoperabilità del FSE. L’ambiente è stato utilizzato per la validazione dei protocolli di comunicazione e delle componenti di sicurezza implementati dalle Regioni e Province Autonome rispetto alle specifiche condivise. A tal proposito, sono stati opportunamente identificati un insieme di casi di test per ciascun servizio di interoperabilità, ossia: ricerca dei documenti, recupero di un documento, comunicazione dei metadati di indicizzazione, cancellazione dei metadati, trasferimento dell’indice del FSE. I servizi dell’ambiente di test implementati hanno avuto lo scopo di supportare le Regioni e le Province Autonome nella corretta implementazione dei propri servizi di interoperabilità regionali, simulando il comportamento di questi ultimi.

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