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PROGEMA – Processi Green Per L’estrazione Di Principi Attivi E La Depurazione Di Matrici Di Scarto E Non

Le acque di scarto della filiera olearia (FO) rappresentano un problema ecologico di notevole impatto soprattutto nelle regioni del Mediterraneo, tenuto conto del loro notevole potere inquinante, della concentrazione di tutte le attività produttive in un ristretto arco temporale e del consumo elevato di acqua attuato nei processi di lavaggio. I principali componenti chimici responsabili dell’azione inquinante, sono altresì molecole di grande interesse per una loro potenziale applicazione in ambito salutistico. Il progetto si propone di attuare un’innovazione di processo sulle acque di vegetazione della FO che consenta: a) l’estrazione e ricollocazione di composti organici farmacologicamente attivi, b) l’abbattimento del loro potere inquinante c) il possibile riutilizzo nei processi produttivi dell’acqua trattata. Sarà anche valutata la possibilità di recupero energetico durante le fasi di trattamento delle acque di vegetazione mediante processi fotocatalitici.

Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso:

1) progettazione e realizzazione di un impianto di coltivazione di alghe e microalghe che utilizzino le acque di vegetazione come brodo di coltura per la depurazione e l’estrazione di principi attivi

2) progettazione e realizzazione di un impianto estrattivo dei principi attivi di interesse farmacologico ad acqua subcritica e di successiva depurazione con acqua supercritica

3) progettazione e realizzazione di impianti foto catalitici e biologico per l’abbattimento del potenziale inquinante dei reflui di estrazione

4) progettazione di un impianto di trattamento in grado di integrare le migliori combinazioni di processo dei moduli precedenti.

Pertanto, il principale risultato atteso consiste nella progettazione e realizzazione di due impianti prototipali integrati, innovativi e sostenibili: a) uno sfrutterà tecnologie più performanti e compatte quali l’estrazione con acqua subcritica e la depurazione con acqua supercritica e/o foto-Fenton e l’altro b) sfrutterà tecnologie ambientalmente più sostenibili quali estrazione con microalghe e depurazione con fotocatalisi solare. Se i risultati del progetto rispecchieranno le attese, un primo impatto sarà legato all’incremento di competenze e della capacità di attrazione di investimenti dei gruppi di ricerca coinvolti nel progetto. Inoltre, le aziende coinvolte nel progetto potranno beneficiare dei risultati ottenuti potendo proporre sul mercato tecnologie innovative che al momento non trovano riscontro nella FO.

DATA INIZIO  mag 2019

DATA FINE  mag 2022

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